Personalmente cercavo di non perdermi nemmeno una puntata, impegni “lavorativi” permettendo. Già, perché l’unica cosa che si frapponeva tra me e le mie amiche (sì, perché per me erano le “amiche della televisione”!) era … la prima elementare! Assistevo estasiata a tutti quei siparietti che “le ragazze” mettevano su! Canzoni (intonate rigorosamente in playback!), giochi telefonici, balletti, questo era “Non è la Rai” in cui le protagoniste erano loro, un gruppo di ragazze adolescenti o poco più con tanta voglia di fare.
Un’idea semplice ma d’effetto quella di Gianni Boncompagni e Irene Ghergo, in grado di catalizzare l’attenzione di milioni di telespettatori senza troppa fatica. Il risultato? Una trasmissione cult, che ha cambiato il modo di fare tv e di intenderla. L’ingrediente principale? Loro, il gruppo di giovanissime scalmanate che in studio cercavano di dare il meglio di sé per un’inquadratura in più, come molte di loro hanno rivelato a distanza di anni.
Ebbene, che fine hanno fatto queste “ragazze”? Sebbene conosciamo a menadito i destini delle più note, vedi Ambra Angiolini – al timone delle ultime due edizioni del programma – e Laura Freddi, sono tante le protagoniste delle quali si ignora persino la partecipazione al programma che hanno fatto, chi più chi meno, carriera in tv!
Sono loro …