ARRIVA “FASHION” SHAZAM, L’APP CHE RICONOSCE I VESTITI … CON UNO SCATTO!

asap54

«Eccolo! È lui»! Quante volte è capitato di “incontrare” il capo d’abbigliamento dei sogni? Per strada o su una rivista, vedendolo abbiamo pensato: «Lo devo avere assolutamente». E allora vai con la ricerca matta e disperatissima tra le vetrine o negli store online, il che è semplice quando si hanno indizi a disposizione. Peccato che il più delle volte ci ritroviamo a cercare dei capi di cui, a parte colore e modello, non sappiamo nulla di nulla nemmeno il brand! In casi come questi, nemmeno le immagini di Google ci vengono incontro: digiti top bianco con scollo a barca e viene fuori la foto di una canotta beige che non metteresti nemmeno per andare a letto!

Ebbene, da oggi con lo Shazam della moda basta una foto per trovare qualsiasi abito! Già, avete presente il funzionamento no? Ascolti una canzone che ti piace ma non ti ricordi il titolo, attivi Shazam e, semplicemente puntando lo smartphone verso la fonte da cui proviene la musica, il titolo è svelato.

Ecco, ASAP54 – questo il nome della fashion applicazione inventata dall’omonima start-up londinese fondata dalla fashionista brasiliana Daniela Cecilio un annetto fa – è stata progettata «proprio allo scopo di evitare il frustrante esercizio di “googling” che ero costretta a compiere ogni volta che cercavo un particolare capo di abbigliamento o un accessorio online» racconta lei stessa sulla home del suo sito.

In pratica, l’app utilizza la tecnologia di riconoscimento visivo per individuare l’oggetto del desiderio: basta fotografare l’elemento in questione (dal vivo o su una rivista) e aspettare che ASAP54 lo cerchi nel suo database. Ok, ma se non lo trova? Niente paura, l’app fornisce cinque possibili alternative (con tanto di link) che arrivano direttamente nella vostra casella mail entro le 24 ore successive alla richiesta.

«Il problema fondamentare è che le query di ricerca basate sul testo non funzionano per la moda» spiega Daniela Cecilio, anche perché molto spesso è difficile descrivere ciò che si sta guardando; la ricerca visuale, invece, riduce notevolmente i tempi di acquisto il che è vantaggioso sia per i clienti che per le aziende.

Carina, no?

 

GLI SPOT TELEVISIVI PIÙ FASTIDIOSI – CAPITOLO 1: IL CASO CONAD!

conad

Vorrei stringere la mano all’ideatore della campagna pubblicitaria della Conad. Si, lo voglio guardare in faccia questo “creativo”! Lo so, sto parlando al maschile, dando per scontato che sia stato un uomo a mettere in piedi questa sceneggiata familiare a cui assistiamo ormai da un po’ ma perché credo profondamente che solo la mente di un uomo, per lo più misogino, possa arrivare a dipingere una coppia del genere! Devi per forza avercela su con le donne per farle entrare in contatto con un uomo così, così … così, punto!

Prendiamo lo spot andato in onda alla fine del 2013, quello in cui “il marito” di quella santa donna – perché lei È una santa donna! – in piena notte, facendole rischiare l’infarto, accende l’abat jour e dice, toccandole la spalla per essere sicuro di svegliarla: «Amore, devo controllare la freschezza»! «A quest’ora»? le chiede giustamente quella povera disgraziata e lui cosa risponde: «Eh, sì, ora»! come a voler dire: “Embè, perché non ci posso andà”? “Come no? Ma fai un po’ come caxxo ti pare”, avrebbe risposto una donna svegliata nel cuore della notte e che ha solo voglia di dormire.

Del resto, il fatto che siano le 3 è irrilevante: il tempo, lo sanno tutti, è una convenzione umana, il gancio al quale appigliarsi per non cadere nell’infinità. E invece no, tace e si rimette a dormire, sperando di riprendere sonno dopo che il furbone è uscito in piena notte con la bici. Ma quante ne deve subire?! E siccome non c’è mai limite al peggio ecco che, sempre nella notte: «Amore, c’è un problema». «Tra noi due»? risponde sempre mezza addormentata, includendo nel discorso anche lei nonostante sappia benissimo che l’unico problema che ha è suo marito, «No, tra la gente!» risponde lui. Tra la gente? Cioè, tu svegli tua moglie, in piena notte, per recarti in negozio, morto di sonno e con le occhiaie che ti arrivano alle ginocchia, dove prendi un carrello e inizi a riempirlo di roba come se non ci fosse un domani e il “problema” ce l’ha la gente? Ma tu altro che problema, tu sei da ricovero!

Ma arriviamo al 2014. La moglie del tizio che lavora alla Conad – e sottolineo moglie, non ex come tutti ci aspetteremmo – consapevole della depressione mista ad isteria che ha colpito suo marito da qualche anno a questa parte, fa di tutto per assecondarlo fino a che non lo vede seduto, in cucina, al buio. Poveraccia, cosa deve fare se non chiedergli: “Allora, vieni a letto”, pronunciando la frase a denti stretti per non mettergli le mani addosso. E lui cosa risponde? «Staaavo pensando … a milioni di donne», con un’enfasi che ti porta a pensare “Allora lo fai apposta? Ce l’hai con me?”. Nooo, non ci siamo! E si mette a fare la cernita dei prodotti da mettere a prezzo basso nel suo maledettissimo negozio. Sua moglie, per sbrigare la faccenda, gli dà una mano soprattutto dopo averlo visto passarsi nervosamente più volte la mano tra i capelli! Ma il suo sguardo non mente, eh no: occhi sbarrati, braccia conserte, postura tipica di chi ha le scatole piene e sta per esplodere … e invece? Sorpresa! No, in fondo in fondo anche lei è malata, è malata eccome! Sindrome di Stoccolma, questa la patologia che pervade la sua mente e che emerge quando sorridendo, a letto, afferma di essere felice di avere un marito così.

E allora, per concludere, torno a ribadire: una pubblicità del genere può essere solo ed esclusivamente il frutto dalla mente di un uomo, un uomo che ha qualcosa di irrisolto con il genere femminile, un uomo che evidentemente è sposato ma che a casa non è tanto ascoltato e, per questo, ha pensato bene di proiettare se stesso in questa pseudo-vita che comprende una donna che invece di ribellarsi, di urlare in faccia al suo uomo, di mandarlo al diavolo, invece di sperare che il negozio chiuda battenti, cosa fa? Asseconda un pazzo!

COME SONO DIVENTATE… LE RAGAZZE DI NON È LA RAI?

Non è la Rai

Personalmente cercavo di non perdermi nemmeno una puntata, impegni “lavorativi” permettendo. Già, perché l’unica cosa che si frapponeva tra me e le mie amiche (sì, perché per me erano le “amiche della televisione”!) era … la prima elementare! Assistevo estasiata a tutti quei siparietti che “le ragazze” mettevano su! Canzoni (intonate rigorosamente in playback!), giochi telefonici, balletti, questo era “Non è la Rai” in cui le protagoniste erano loro, un gruppo di ragazze adolescenti o poco più con tanta voglia di fare.

Un’idea semplice ma d’effetto quella di Gianni Boncompagni e Irene Ghergo, in grado di catalizzare l’attenzione di milioni di telespettatori senza troppa fatica. Il risultato? Una trasmissione cult, che ha cambiato il modo di fare tv e di intenderla. L’ingrediente principale? Loro, il gruppo di giovanissime scalmanate che in studio cercavano di dare il meglio di sé per un’inquadratura in più, come molte di loro hanno rivelato a distanza di anni.

Ebbene, che fine hanno fatto queste “ragazze”? Sebbene conosciamo a menadito i destini delle più note, vedi Ambra Angiolini – al timone delle ultime due edizioni del programma – e Laura Freddi, sono tante le protagoniste delle quali si ignora persino la partecipazione al programma che hanno fatto, chi più chi meno, carriera in tv!

Sono loro …

Antonella Elia

Antonella Elia

Claudia Gerini

Claudia Gerini

 

Nicole Grimaudo

Nicole Grimaudo

 

Romina Mondello. Ricordiamo bene “La piovra”, “Le ragazze di piazza di Spagna”, “Palermo Milano solo andata” e soprattutto “RIS - Delitti imperfetti”

Romina Mondello. Ricordiamo bene “La piovra”, “Le ragazze di piazza di Spagna”, “Palermo Milano solo andata” e soprattutto “RIS – Delitti imperfetti”

 

Sabrina Impacciatore. Talento comico e bravissima attrice, entra nell’olimpo del cinema con film come "L`ultimo bacio", "Baciami ancora", "La passione" di Mel Gibson e “Amiche da morire”

Sabrina Impacciatore. Talento comico e bravissima attrice, entra nell’olimpo del cinema con film come “L`ultimo bacio”, “Baciami ancora”, “La passione” di Mel Gibson e “Amiche da morire”

 

Karin Proia. Protagonista de "Le Tre Rose di Eva", su Canale 5

Karin Proia. Protagonista de “Le Tre Rose di Eva”, su Canale 5

 

Veronika Logan. Protagonista di molte fiction italiane.

Veronika Logan. Protagonista di molte fiction italiane.

 

Alessia Merz

Alessia Merz

Antonella Mosetti.

Antonella Mosetti

 

Miriana Trevisan si è fatta conoscere al grande pubblico partecipando a programmi di grande seguito come Striscia la notizia, La Corrida, Pressing e La ruota della fortuna

Miriana Trevisan si è fatta conoscere al grande pubblico partecipando a programmi di grande seguito come Striscia la notizia, La Corrida, Pressing e La ruota della fortuna

 

Cristina Quaranta. ex velina, valletta di Guida al Campionato e successivamente collerica naufraga de “L’isola dei famosi”

Cristina Quaranta. ex velina, valletta di Guida al Campionato e successivamente collerica naufraga de “L’isola dei famosi”

 

Lucia Ocone. Passata da Macao a  “Quelli che…il calcio” e i vari “Mai dire…” della Gialappa, si afferma anche come imitatrice

Lucia Ocone. Passata da Macao a “Quelli che…il calcio” e i vari “Mai dire…” della Gialappa, si afferma anche come imitatrice

 

Pamela Petrarolo. Da poco riabilitata in tv da Barbara D'Urso

Pamela Petrarolo. Da poco riabilitata in tv da Barbara D’Urso

 

Ilaria Galassi, anche lei riabilitata dalla D'Urso

Ilaria Galassi, anche lei riabilitata dalla D’Urso

 

Alessia Mancini, sposata con Fòavio Montrucchio

Alessia Mancini, sposata con Fòavio Montrucchio

 

Sabrina Marinangeli, ha partecipato al reality show "Uno due tre stalla"

Sabrina Marinangeli, ha partecipato al reality show “Uno due tre stalla”

 

 

 

OMICIDIO DI YARA GAMBIRASIO: PRONTA UNA SERIE TV!

yara

«Il prossimo inverno aprirà il set di una miniserie che la Taodue Film da tempo stava preparando. L’individuazione del colpevole era l’ultimo fondamentale tassello che mancava ad una vicenda sulla quale stavamo da tempo raccogliendo documentazione e materiali per raccontare in una miniserie televisiva in due puntate un caso che ha appassionato l’opinione pubblica e che rappresenta una grande affermazione delle capacità investigative delle nostre forze dell’ordine».

Con queste parole, annunciate ai microfoni dell’Ansa all’indomani della cattura del presunto assassino di Yara, il produttore Pietro Valsecchi ha comunicato l’intenzione di trasferire sul piccolo schermo uno dei più violenti casi di cronaca nera degli ultimi anni: quello della ragazzina di Brembate di Sopra uccisa il 26 Novembre 2010.

Il protagonista sarà proprio un capitano dei carabinieri impegnato in un caso che andrà risolto con tenacia, capacità investigativa e impiego delle più innovative metodologie di indagine scientifica «un ruolo molto importante sul quale stiamo cercando un attore di grande prestigio” ha dichiarato Valsecchi.

Per quanto riguarda i possibili interpreti, nessun nome è trapelato al momento nonostante l’imminenza del primo ciak previsto per il prossimo inverno. La regia, invece, è affidata Alexis Sweet (attualmente sul set della fiction Squadra mobile con Giorgio Tirabassi e Daniele Liotti).

Valsecchi definisce il progetto «una produzione evento del prossimo anno televisivo, in linea con lo stile produttivo della Taodue Film che ha raccontato con il linguaggio della fiction tv pagine scottanti della cronaca». Del resto, non è la prima volta che la Taodue Film si occupa di temi di attualità e di cronaca: molti di voi ricorderanno telefilm come “Uno Bianca”, “Il Clan dei Camorristi”, “Il Capo dei Capi”.

L’unico dubbio, in questo caso, è legato al fattore tempo: non è troppo precipitoso costruire una narrazione televisiva su un caso, come quello della piccola Yara, sul quale la magistratura non ha ancora messo un punto?

 

ESTATE 2014: È ESPADRILLAS-MANIA! ECCO I MODELLI COOL … A PREZZI MINI!

espadrillas

Dici estate e pensi vacanze, mare, sole e … espadrillas! Del resto, queste scarpe in tela, leggerissime e ultra flat con la loro tradizionale suola di iuta, incarnato a pieno lo stile vacanziero! E quest’anno ce n’è davvero per tutti i gusti!

A tinta unita, minimal, a righe, metallizzate, con stampa floreale, etniche, in pelle, traforate, con swarovski, queste calzature in origine indossate dai pescatori della costa basca sono ritornate prepotentemente di moda e si adattano davvero ad ogni stile a tal punto da essere sfoggiate tranquillamente anche di sera, per un aperitivo in riva al mare. Basta optare per un modello in romantico pizzo et voilà, il gioco è fatto!

Per questo, sia che siate in procinto di partire o che passiate l’estate a lavorare, non possono mancare nel vostro guardaroba ehm … nella vostra scarpiera! Il segreto è racchiuso nella loro versatilità che le rende letteralmente irresistibili! Se ancora non vi siete attrezzate, date un’occhiata a questi modelli estremamente trendy ma a prezzi davvero contenuti.

Io, personalmente, ho fatto già una piccola scorta … tanto sono comode! E voi? Che aspettate? Scommetto che troverete il modello adatto a voi … fatemi sapere!

 

Benetton a pois (24,95€) e Pull&Bear con punta in eco pelle (25,99€)

Benetton a pois (24,95€) e Pull&Bear con punta in eco pelle (25,99€)

 

Asos Metallizzate (14€) H&M con punta pailletata (19,90€)

Asos Metallizzate (14€) H&M con punta pailletata (19,90€)

 

H&M Basic  (9,90€) Ovs camouflage (9,90€)

H&M Basic (9,90€) Ovs camouflage (9,90€)

 

Pimkie (12,90€) Via Maestra (14,90€)

Pimkie (12,90€) Via Maestra (14,90€)

 

H&M (12,90€) Primadonna

H&M (12,90€) Primadonna

 

Even & Odd (15€)

Even & Odd (15€)

Zara (39,95€) Motivi (31,95€)

Zara (39,95€) Motivi (31,95€)

 

Art of Soule (35€) Cala (29€)

Art of Soule (35€) Cala (29€)

IL COSTUME DA BAGNO DA UOMO? IL PENE-KINI, UNA RIVOLUZIONE … DICONO!

pene-kini

C’era una volta il costume da bagno da uomo. Quello classico, intendo. Quello che, per quando ridotto, non era più striminzito di una mutanda o di un perizoma, per i più audaci. C’era una volta, appunto! Perché la moda cambia e alcuni uomini pur di essere trendy sono disposti davvero a tutto, anche ad indossare il pene-kini. Cosa? Il pene che? Sì, il pene-kini!

Il costume da bagno (chiamiamolo così!) che ha un unico scopo nella vita: coprire i gioielli di famiglia, punto! Incredibile, vero? Eppure c’è chi non solo l’ha comprato (il che lo posso anche capire: metti che hai perso una scommessa e la penitenza era recarti in un sexy shop – perché è qui lo vendono – e comprartene uno …) ma l’ha pure sfoggiato in spiaggia! Cioè, ha speso soldi per accaparrarsi un piccolo pezzo di tessuto di fibra sintetica da apporre attorno ad una gamba e tra le natiche.

Del resto c’è chi lo definisce “la rivoluzione dell’estate” poiché permette agli uomini di mostrare il loro fascino al massimo, si credici! Ma, come esclamò Giulio Cesare davanti ad un piatto di asparagi al burro, ospite del nobile milanese Valerio Leone: de gustibus non disputandum est!

Disponibile in diverse colorazioni e misure, il pene-kini oltre a stupire pare sia un’ottima copertura contro le scottature alla parte più delicata del corpo maschile! Ad ogni modo, io non ho ancora avuto il piacere di fare la conoscenza del copri-pene e spero di continuare così!

Ma se tra voi c’è qualcuno che l’ha provato, vi prego  … ditemi che sensazioni si provano!

CLAUDIA LEITTE: CHI È LA PROTAGONISTA DEL VIDEO “WE ARE ONE”, INNO UFFICIALE DEI MONDIALI 2014?

Claudia Leitte

Prima l’abbiamo vista nel video “We are one”, inno ufficiale dei Mondiali 2014. Poi, il 12 Giugno, l’abbiamo ammirata scatenarsi nella sua tutina blu al fianco di J-Lo e Pitbull sul palco dello stadio Itaquerao di San Paolo, in occasione della cerimonia di apertura. In molti (compresa me!) si saranno chiesti: chi è questa biondina tutte curve che ha incantato il pubblico di tutto il mondo?

Ebbene, la cantante misteriosa si chiama Claudia Leitte ed è una delle cantanti più celebri di tutto il Brasile. Nata a Rio de Janeiro il 10 Luglio 1980, Claudinha ha venduto milioni di dischi e conquistando molti riconoscimenti, tra i quali i Latin Grammy Best Brazilian Contemporary Pop Album. Nel 2001 nasce come vocalist del gruppo Babado Novo, ma nel 2008 decide di dare una svolta alla sua carriera scegliendo di proseguire come solista. Nel 2012, inoltre, ha partecipato alla versione brasiliana di “The Voice” in qualità di giudice. Oltre ad essere una delle cantanti più celebri del Brasile, Claudia è anche una delle star più seguite della rete con più di 16milioni di fan su Internet.

Che dire, ora che milioni e milioni di telespettatori di tutto il mondo hanno avuto il piacere di conoscere Claudia Leitte, sono sicura che la sua carriera sarà tutta in ascesa e vuoi vedere che non la ritroveremo in qualche tv italiana?

Voi che dite?

PUT YOUR FLAGS UP IN THE SKY…FORZA RAGAZZI!!!

Hey, hey, hey força  força come and sing with me…ole ole come shout it with me…

Stasera è la sera…non servono tante parole, bastano queste: FORZA RAGAZZI!!!

Perché … “Hoje é tudo nosso”!!!

“THOSE WHO KILL”, LA SERIE TV FLOP IN AMERICA DA STASERA ALLE 21:55 SU FOX CRIME!

Those Who Kill

Venerdì 13, segnatevi questa data. E non per motivi legati al mondo della superstizione, peggio! Da stasera, alle 21:55 su Fox Crime (canale 116 di Sky), arriva “Those Who Kill”, serie tv remake del telefilm danese “Loro uccidono” creata da Glen Morgan.

L’estate si tinge di giallo, dunque, grazie alle indagini della detective di Pittsburgh da poco promossa alla, Omicidi Catherine Jensen (Chloë Sevigny, la ninfomane di “American Horror Story” per intenderci), che si avvale dell’aiuto del Dr. Thomas Schaeffer (James D’Arcy) – psicologo forense capace di immedesimarsi nella mente dell’omicida – per risolvere i casi di omicidio in cui sono coinvolti dei serial killer. Thomas, però, molto presto scopre che la sua collega vuole che la aiuti a capire se il suo patrigno, il giudice Howard Burgess (Bruce Davison), sia un assassino, come lei sospetta. Catherine, infatti, è letteralmente ossessionata dallo scoprire la verità dietro la scomparsa di suo fratello e sospetta che il responsabile sia proprio il suo patrigno.

“Those Who Kill”, messa in onda negli USA nell’Aprile del 2013, non ha ottenuto il successo sperato tanto da essere definitivamente chiusa dopo una sola stagione. Il difetto sta nella troppa serietà dello show; la coppia protagonista, infatti, è totalmente orientata al lavoro: l’unica cosa che fanno i due detective è risolvere i casi e mostrare al mondo il loro disagio. Il risultato? Il telespettatore vive un clima dark che alla lunga può stancare!

Chissà che tra il pubblico italiano non riscuota il meritato successo!

UN VESTITO PER DUE: A QUALE CELEB STA MEGLIO? GIUDICATE VOI …

Middleton

Hanno speso un intero pomeriggio a prepararsi: trucco, parrucco, scarpe, accessori e, ovviamente, abito, e poi? E poi niente, succede che una volta giunte sul red carpet si accorgono che il loro outfit non è poi così tanto originale: praticamente è identico a quello indossato da un’altra star! Già, perché molto più spesso di quanto pensiate, è accaduto che le celeb si sono ritrovate a condividere tra loro lo stesso abito! Una vera tragedia, a pensarci bene. Come sopravvivere? Distribuendo grandi sorrisi a fan e fotografi, stando attente a non far trasparire la voglia di abbattere la propria “rivale” di stile!

Lo sanno bene queste star che, una volta realizzato di indossare un look “fotocopia” di un’altra, hanno dovuto stringere i denti e mantenere il cosiddetto “self-control”.

La questione a questo punto è: a chi sta meglio? Giudicate voi …

 

Zoë Saldaña VS Kim Kardashian

Zoë Saldaña VS Kim Kardashian

 

Alicia Keys VS Thandie Newton

Alicia Keys VS Thandie Newton

 

Kylie Minogue VS Pom Klementieff

Kylie Minogue VS Pom Klementieff

 

Clotilde Courau VS Jennifer Hudson

Clotilde Courau VS Jennifer Hudson

 

Adriana Lima VS Sandra Bullock

Adriana Lima VS Sandra Bullock

 

Hofit Golan VS Emma Stone

Hofit Golan VS Emma Stone